E si torna a Romaaaaa, bambini! Per l'esattezza a Largo Argentina! E’ un’enorme area sacra dove ci sono i resti di quattro antichissimi templi. E’ la casa di Sasà e di Spaventapasseri e di non so quanti altri gatti, che fanno parte di una vera e propria colonia che vive lì dal 1994. C’è anche un teatro famoso e una libreria fornitissima di libri per bambini! Da lì si raggiungono facilmente Campo dè Fiori (dove trovate una buonissima friggitoria di pesce!!!) e alcune tra le più famose piazze di Roma. Senza aeroplanino ci si arriva in autobus: linee 46, 62 e 64.

Sempre a Bologna, bambini, c'è il bellissimo Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto

Dentro ci potete trovare di tutto: un orto botanico, aree naturali piene di piante e animali, una ludoteca, l’ecomuseo dell'acqua ma soprattutto un planetario dove potete vedere spettacoli del cielo dal polo nord all'equatore, fasi della Luna, spostamento del Sole attraverso le costellazioni dello zodiaco, posizione dei pianeti, le stelle etc etc… e poi c’è il Museo degli insetti, dove potrete osservare il comportamento 
delle formichine in un formicaio o delle api in un’arnia, la casetta delle api… Dove fanno il miele che piace tanto a noi orsetti! Peccato che era chiusa e io non sono riuscito ad assaggiarne neanche un po’… Per fortuna che quando si ha fame a Bologna non c’è che l’imbarazzo della scelta! Non a caso la città si chiama la "grassa" proprio per questo, perché si mangia BENISSIMO! Provate una qualsiasi trattoria o osteria della città, più economiche e divertenti dei ristoranti! I tortellini, le tagliatelle al ragù di carne, le cotolette alla Bolognese (con prosciutto e formaggio!) lo squacquarone (una specie di stracchino ma più morbido) il certosino (un dolce natalizio preparato con tanta frutta candita, mandorle e cioccolato fondente) o gli zuccherini montanari (che piacciono tanto a Tortello) sono solo alcune delle delizie che si possono assaggiare qui!!! Per smaltire, poi, si può sempre passeggiare per le viuzze storiche di Bologna! Anche se pure lì ci sono tanti, troppi negozi di cibo che ti fanno venire l’acquolina in bocca!

BOLOGNA... Si lo so saltelliamo di qua e di là e nn ci seguite più, non è vero? ma il bello è quello, viaggiare dà un bel senso di libertà, non trovate bambini? a meno che nn dobbiate risolvere un mistero incredibile! come quello con cui abbiamo avuto a che fare io e Nico a Bologna... ma iniziamo dall'inizio (ops, è ovvio che iniziamo dall'inizio... va bè!) Per prima cosa, quando siamo arrivati nella città di Tortello, per poco non andavamo a sbattere contro le due torri sbilenche... Sono la Garisenda, 48 metri di altezza, e la Torre degli Asinelli, di ben 98 metri! Una volta non stavano mica lì, nel punto d’ingresso in città dell'antica via Emilia, a intralciare gli aeroplanini in volo! Di torri all’epoca ce n’era addirittura cento mentre oggi sono solo una ventina! La Torre degli Asinelli fu costruita tra il 1109 ei il 1119 dalla famiglia degli Asinelli appunto, che si voleva fare bella agli occhi dei suoi concittadini, ha uno strapiombo di 2,23 metri, una scalinata interna di 498 gradini ed è la torre più pendente d’Italia (pende persino più della Torre di Pisa!). La Torre Garisenda ha uno strapiombo ancora più grande (3,22 m) e le sue fondamenta sono un po’ meno sicure quindi non è visitabile (a meno che non abbiate un aeroplanino!!!). Si trovano in Piazza di Porta Ravegnana.

Oggi andiamo a Fao Schwartz! Bambini, è in assoluto il Paradiso del giocattolo! Si trova a New York, naturalmente... sulla Fifth Avenue oltre che nel film divertentissimo Big con Tom Hanks: ve lo ricordate il pianoforte gigante che suonava camminandoci sopra? E qui è davvero tutto gigante: i peluche, i dinosauri, c’è persino un soldatino di piombo gigante! E’ lì che stava Blue Sally prima di chiamarci per aiutarla a trovare Babbo Natale! Nico si è comprato un dinosauro (piccolo, per fortuna!) e voi? Fateci un passo, è al 767 della 5th Avenue. Non ve ne pentirete!

2a tappa a New York: Empire State Building!!!

E’ uno dei più famosi grattacieli del mondo (è comparso anche in vari film, tra cui il mitico King Kong, ve lo ricordate?). Alto 381 metri di altezza (443 se si considera anche l’antenna televisiva sulla sua cima), ha 102 piani, 73 ascensori e 6500 finestre (e chi più ne ha più ne metta!)! Da lassù c’è una vista magnifica sulla città (quando non nevica come nella foto!) e la cosa buffa è che la cima è illuminata con colori che corrispondono alle varie ricorrenze (ad esempio, per il Columbus Day viene illuminato coi colori del tricolore italiano). Qualche anno fa è stato scalato a mani nude da un tipo soprannominato Spiderman (non come noi che l’abbiamo scalato… all’ingiù! Vedete? Appesi ad una corda! Argh!). Se volete dargli un’occhiata, andate al 350 della Quinta, tra la 33rd e la 34th Street. Ok?

Cari bambini, oggi cambiamo meta (poi torneremo a Roma). Siete mai stati a New York? Ebbene, io e Nico ci siamo stati per risolvere il mistero della scomparsa di Babbo Natale e devo dire che è davvero magnifica! Appena arrivi ti imbatti... è proprio il caso di dirlo... in un'enorme statua che sbuca dall'acqua. E' la Statua della Libertà, una signora di rame e acciaio alta 93 metri e visibile da più di 40 chilometri di distanza (così dicono, perchè io e Nico non l’abbiamo vista molto bene, in quella terribile tormenta di neve!). La fiaccola che tiene in mano è simbolo del fuoco eterno della libertà, mentre nell’altra mano stringe un libro con la data dell’indipendenza americana (4 luglio 1776). Ha pure una corona in testa, le cui sette punte rappresentano i sette mari e i sette continenti (quelli che io e Nico vogliamo visitare prossimamente!). Svetta all’entrata del porto del fiume Hudson come benvenuto a tutti coloro che arrivano a New York. Senza l’aeroplanino, potete raggiungerla in traghetto partendo da Battery Park.

Allora, prendete appunti bambini! Seconda tappa a Roma... il Quartiere Testacciooooo!

Il Rione Testaccio è a sud dell'Aventino (il colle più meridionale dei famosi 7 colli di Roma dove si trova la tomba di Remo! Capito chi è? E’ il fratello di Romolo!) e sulla riva sinistra del Tevere. E’ come un paese all'interno della città: infatti il quartiere è proprio a "grandezza d'uomo"… e di bambino! E’ famoso per il suo mercato e per una questione molto speciale: fu proprio qui che la squadra di calcio della Roma, negli anni trenta, aveva il suo mitico campo di calcio... il "Campo Testaccio"! Da qui poi si può arrivare, con una passeggiatina facile facile, a Porta Portese, dove c'è il mercato domenicale più grande e più famoso della capitale. All mattina apre alle 6:00 (a quell’ora io sono ancora a dormire, se non mi telefona nessuno!) poi si smonta tutto intorno alle due del pomeriggio! Porta Portese è talmente grande e vario che ci si può trovare di tutto: vestiti usati e nuovi, panini con salsiccia e porchetta (buonissimi!!!) marche tarocche, vecchie biciclette, caschi da moto (e da aeroplanini!!!) valigie, borse, accessori per la casa, piante, dischi, antiquariato, mobili, cd, ombrelli, taglia puntarelle, portachiavi, giocattoli, cosmetici e ogni cosa vi venga in mente...